sabato 22 settembre 2012

Il nostro ringraziamento a don Antonio

Mi è sempre piaciuto pensare all’Azione Cattolica come ad una grande famiglia, un luogo d’Amore in cui ognuno è parte integrante per l’altro, un’occasione donataci dal Signore per poter creare legami forti e saldi tra di noi, una possibilità di crescita spirituale e umana.
E non è solo un pensiero, ma negli anni ho potuto verificare che è realmente così, e che, nonostante i tanti momenti difficili che si possono affrontare in una famiglia, i legami sinceri e basati sulla fiducia e sull’affetto vero, restano per sempre e rimarranno per sempre nel bagaglio della tua vita, dei tuoi ricordi da cui poter attingere ogni volta.
Ed è proprio in virtù di questo affetto, di questa complicità che si crea in Azione Cattolica che voglio cogliere l’occasione per ringraziare il Signore dei tanti doni che in questi anni ha voluto fare al Settore Giovani.
Ti ringrazio, Signore, per aver messo sul cammino dell’Azione Cattolica Antonio. Ti ringrazio perché per noi è stato un dono. Avevamo bisogno solo di un assistente ma Tu invece ci hai mandato un assistente che si è moltiplicato pur di far andare bene le cose,un amico sempre pronto a sorreggerci, una guida che non si è stancata mai di indicarci il cammino, un fratello maggiore che ci ha coccolati, un padre che ci ha rimproverati per farci comprendere gli errori commessi e per permetterci di non sbagliare più , una madre amorevole che ci ha fatti crescere con amore, insomma un vero e proprio prete con i fiocchi.
Si, Signore, grazie per avercelo donato, grazie perché in questi 4 anni ha sempre fatto il bene dell’Azione Cattolica e di tutti i giovani e giovanissimi che la Tua Grazia ci ha fatto incontrare. Grazie perché hai fatto sì che il bene che in tanti anni Antonio ha fatto all’Ac da laico continuasse a farlo anche come presbitero. È stato un cammino difficile, a volte ha anche sacrificato la sua vita personale pur di non farci mancare nulla … ed è proprio per questo che gli saremo sempre grati e non smetteremo mai di volergli bene.
Certo, arriva un momento nella vita in cui si prendono strade diverse, in cui le persone si separano ma questo non significa che le separazioni fisiche implichino anche un rimuovere il bene fatto in questi anni. No, non succederà questo. Antonio sarà per noi sempre una persona di famiglia, un Amico che saremo sempre felici di accogliere a braccia aperte nella nostra casa, un tesoro che una volta scoperto non puoi più fare a meno di custodire gelosamente.
Ti vorremo sempre bene Antani, custodiremo nel nostro cuore ogni singolo momento vissuto con te: le tue riflessioni spirituali, le nostre confessioni lunghe ore insieme a te, i tuoi gavettoni, le mille partite a lupus e le tue mille arringhe false per difenderti, le risate fatte insieme, i tuoi modi di dire diventati modi di dire in tutta la diocesi,il tuo modo di essere così forte ma allo stesso tempo così timido, il tuo pancione così rassicurante, le tue braccia pronte ad abbracciare chiunque ne avesse bisogno e le tue parole sagge e rassicuranti.
Grazie per quello che sei, grazie per quello che hai fatto, grazie per quello che continuerai a fare, per noi giovani, per l’azione cattolica e per la chiesa. Grazie Signore per averci regalato un bene così prezioso!

lunedì 3 settembre 2012

"Tu conosci i miei sentieri, ora veglia in mia difesa"

Giorno e notte ho gridato, 
Giorno e notte ti ho cercato, 
ora guardami, soccorrimi, 
che nessuno più mi aiuta. 
Nella mia umiliazione, 
la mia immensa confusione, 
chi con me si rattristasse 
invano io cercai, 
senza trovare… 
Io, straniero ai miei fratelli, 
pellegrino per mia madre, 
ho guardato 
ma non c'era chi potesse 
consolarmi… 
tu conosci i miei sentieri, 
ora veglia in mia difesa, 
sono stato calpestato, 
che il tuo aiuto 
non mi manchi… 
La mia voce ha gridato, 
la mia voce ha supplicato, 
nella polvere giacevo 
ma tu hai preso la mia mano, 
mio Signore!